MILANO – Troppi atti di violenza sugli arbitri, e non solo, in queste prime giornate della nuova stagione calcistica. Una escalation di fatti poco consoni al mondo dello sport che hanno mandato su tutte le furie Giuseppe Baretti, presidente del Comitato Regionale Lombardia della Lega Nazionale Dilettanti.
Il massimo dirigente federale ha così deciso di prendere posizione, scrivendo una lettera a tutte le società affiliate, richiamando al rispetto di quei valori che non dovrebbero mai mancare su un campo di calcio.
Scrive Baretti: “Dopo solamente poche giornate di campionato disputate dall’inizio dell’attività ufficiale della stagione sportiva 2018/2019, devo mio malgrado registrare l’accadimento di alcuni episodi che travalicano qualunque sano spirito sportivo fino ad arrivare ad ingiustificati ed ingiustificabili atti di violenza ai danni dei direttori di gara.
Invito, pertanto, a nome dell’intero Consiglio Direttivo lombardo, tutti i dirigenti di società a promuovere in ogni forma fra i componenti dei rispettivi club l’importanza di valori fondamentali per il mondo dilettantistico e giovanile quali la correttezza e la lealtà sportiva, vigilando particolarmente sui tesserati della categoria juniores, nella quale più spesso si verificano atti inaccettabili e nella quale, peraltro, crescono i futuri uomini di domani.
Ricordo, inoltre – specifica il presidente regionale – che per chi si macchi di comportamenti violenti sono previste punizioni esemplari ma che anche le società d’appartenenza dell’autore di gesti sconsiderati, in base al comunicato ufficiale n. 104/2014 della FIGC, saranno chiamate a risponderne attraverso una sanzione pecuniaria pari all’importo delle spese arbitrali dell’intera stagione.
Con l’auspicio di non dover ulteriormente intervenire in argomento, auguro a tutti i protagonisti dei nostri campionati un prosieguo di sana e corretta competizione”