MILANO – Il primo, Klaudjo Gjetja, corre per la Pro Sesto Cernusco. Altri due. Andrea Romani e Alessandro Sibilio, vestono la canotta della Riccardi Milano. Poi c’è anche il quarto, Edoardo Scotti, che è tesserato per il Cus Parma. Ma c’è un “dettaglio” che è ancora più importante: questi quattro baldi giovanotti hanno firmato una grande impresa sportiva.
Sulla pista finlandese di Tampere, con la canotta della nazionale italiana Under 20, i quattro giovani hanno conquistato una storica medaglia d’oro nella staffetta 4×400 ai Campionati del Mondo, lasciando alle loro spalle i favoritissimi statunitensi ma anche le altre corazzate dell’atletica mondial quali Inghilterra, Francia e Germania.
Partito fortissimo con Gjetja, il quartetto azzurro ha potuto contare sullo straordinario contributo di tutti: da Romani che ha tenuto testa agli avversari con indomita tenacia, al neo primatista italiano Alessandro Sibilio che con le sue lunghissime leve è inavvicinabile sino a Edoardo Scotti che ha portato in pista una “trance agonistica” senza pari.
Una medaglia d’oro di inestimabile valore, per l’Italia, capace di completare la prova in 3’04”05 il nuovo record italiano. Un tempo che, per la categoria Under 20 considerando tutti i tempi, è la seconda in Europa e la quinta nel mondo.