TAINO – Domani compirà 22 anni ed allora ha deciso di farsi uno dei regali più belli in circolazione: il titolo di Campione Italiano Under 23 su strada.
Davvero un’impresa degna del ciclismo di altri tempi, quella firmata da Edoardo Affini. Il promettente corridore che corre in Olanda per la Seg Racing Acadeny ma che è italiano a tutti gli effetti essendo nato a Mantova, non è nuovo a imprese del genere. Nel 2014, da Juniores, ha vinto il Campionato Europeo su strada. In tempi molto più recenti, una quindicina di giorni fa, ha confermato di essere un corridore completo, vincendo la cronometro Riccione-Forlì al Giro d’Italua Under 23.
Da oggi, anche la data di sabato 23 giugno 2018 entra a far parte di quelle indimenticabili nella carriera del bravo virgiliano.
Presentatosi ai nastri di partenza della gara disputata a Taino, provincia di Varese, e che ha assegnato il titolo di Campione Italiano oltre all’8° Trofeo “Corri per la Mamma”, 8° Trofeo “Giuseppe Giucolsi” e quarta “Coppa dei Laghi Trofeo Almar”, Edoardo Affini ha brillato nelle battute decisive della gara che ha registrato la partecipazione record di 177 corridori.
Consapevole di non poter reggere il passo degli sprinter in volata, Affini ha rotto gli indugi, pigiando a tutta sui pedali e facendo il vuoto alle sue spalle. Finisseur di razza, Affini ha “divorato” gli ultimi chilometro e si è presentato tutto solo e trionfante sotto lo striscione d’arrivo. Alle sue spalle, hanno completato il podio il veneto Alberto Dainese e il toscano Michele Corradini.