La Blu Basket di Serie A a braccetto con dodici società del territorio: il presidente Emilio Mascio spiega nel dettaglio il progetto che si pone di rilanciare il movimento giovanile
TREVIGLIO – «Lo spirito della Blu Basket Academy non è solo formare giovani atleti al mondo della pallacanestro: vogliamo essere portatori di valori sani trasmessi dallo sport, sul quale le nuove leve possano costruire la propria personalità e il proprio futuro».
Stefano Mascio, il presidente della Blu Basket 1971, ha voluto sottolineare questo concetto nel corso della presentazione di un progetto che, nelle intenzioni, vuole essere il riferimento cestistico di un intero territorio.
Diversamente non si spiegherebbe il coinvolgimento nella “Academy” di alcune associazioni sportive storicamente e sportivamente rivali nei campionati giovanili. Lo si capisce scorrendo l’elenco delle aderenti: Excelsior Bergamo, Visconti Brignano Gera d’Adda, Basket 86 Caravaggio, Nuova Pallacanestro dell’Adda di Cassano d’Adda, Gruppo Basket Cologno al Serio, Basket Forze Vive Inzago, Pallacanestro Martinengo, Pallacanestro Palosco, Romano Basket di Romano di Lombardia, Pallacanestro Mafalda di Spirano, Scuola Basket Treviglio e Aurora Basket di Trezzo sull’Adda un movimento cestistico che convoglia la passione per la palla a spicchi di 1694 tesserati e 88 allenatori che catalizzano l’attività in 16 strutture utilizzate, senza ovviamente dimenticare i 25 centri minibasket.
Saranno Massimo Meneguzzo e Raffaele Braga i principali riferimenti dello staff tecnico della Blu Basket Academy già alacremente al lavoro per comporre i roster delle squadre che si iscriveranno nella prossima stagione ai campionati Under 19, Under 17, Under 15 e Under 14. A loro supporto anche la competenza di Aurelio Morelli, consigliere della Blu Basket 1971 con delega sul progetto, ed Emilio Mascio presidente della Blu Basket Academy il quale vive con curiosità ed entusiasmo la vigilia dei primi allenamenti di selezione previsti per mercoledì 1 e giovedì 2 giugno al PalaFacchetti.
Presidente, hanno aderito all’Academy società che storicamente sono “rivali” nel basket giovanile e non solo. Su cosa avete fatto leva, soprattutto per evitare che il “campanilismo” fossa da ostacolo al progetto?
«Abbiamo cercato di focalizzarci sulla valorizzazione dello sport, lavorando alla costruzione di giocatori, mettendo le persone al centro del progetto. La nostra idea è confrontarci quotidianamente con tutte le società affiliate, per crescere insieme e tenere sempre più vivo il movimento cestistico giovanile sul territorio».
La partecipazione alle categorie indicate nel comunicato comincerà dal livello base, oggi definito Silver, o il punto di partenza sarà diverso?
«Sicuramente iscriveremo le formazioni nel più alto livello possibile. Per la categoria Under 14 sarà certamente quello Élite, come per gli Under 15 punteremo dritti ad avere un diritto Eccellenza. Per le rimanenti categorie, aspettiamo le decisioni della Federazione relative alla formulazione dei campionati».
Massimo Meneguzzo e Raffaele Braga sono a capo di uno staff tecnico che è già definito o che dovete definire? In questo secondo caso farete riferimento a coach delle società affiliate o saranno altri tecnici?
«Meneguzzo e Braga sono i due riferimenti certi, da cui partiamo per lavorare alla costruzione dello staff tecnico. Lo staff tecnico è in via di definizione, faremo investimenti su tecnici esterni al progetti Academy con l’idea di far crescere assistenti giovani provenienti dalle società affiliate».
Come e in che tempi verranno composte le squadre? C’è o ci sono criteri che seguirete nella selezione dei ragazzi?
«In data 1 giugno verrà effettuato un raduno dei migliori prospetti identificati dalle società facenti parte del Progetto Academy, per le annate 2006 e 2007. A seguire, giovedì 2, un raduno per le annate 2004/2005. Obiettivo è di avere la composizione delle squadre per fine giugno, con data di inizio attività fissata al 22 agosto. Per quanto concerne i criteri di selezione, ci focalizzeremo sui prospetti più futuribili e talentuosi, per arrivare a costruire dei giocatori che in futuro possano esordire in prima squadra».
Le squadre dell’Academy si alleneranno e giocheranno a Treviglio?
«Si, questa è l’attuale programmazione. Come da accordi con le società affiliate, in base a necessità logistiche teniamo aperta la possibilità di svolgere nei prossimi anni anche attività in realtà differenti da Treviglio».
Come verrà organizzato il settore femminile? Sarà Visconti Brignano la società di riferimento?
«In riferimento al settore femminile, abbiamo un accordo in essere con la Visconti Basket Brignano. La nostra idea è di crescere assieme invogliando la maggior parte delle bambine cresciute nei centri Minibasket delle società affiliate possano continuare a svolgere l’attività a Brignano. Sono in via di definizioni delle attività per il mese di Giugno».
Come vi porrete nei confronti dei piccoli del minibasket? Ci saranno iniziative condivise?
«Nel settore Minibasket svolgeremo numerosi torneo ed eventi attorno all’universo Blubasket. Coi dirigenti delle società affiliate stiamo parlando per organizzare in futuro un Progetto Scuola comune da presentare nelle varie realtà. Con la consapevolezza – conclude Emilio Mascio – di quanto il Minibasket sia importante per ogni singola società, abbiamo deciso di non intervenire direttamente per evitare eventuali dinamiche storicamente problematiche non essendoci vincoli sportivi».
Nella foto: un momento della presentazione del progetto.
Si ringrazia Marco Quaglini per la preziosa collaborazione