Il presidente della Lega Dilettanti PallaNuotoItalia, durante la presentazione dei Campionati 21-22, ha parlato di numeri, novità ma soprattutto di valori
NOVATE MILANESE – «L’ultima volta che ci siamo visti, indossavo questo orologio. Oggi l’ho rimesso perché da qui, oggi, ricomincia la nostra bella storia…».
Alessandro De Tursi, presidente della Lega Dilettanti PallaNuotoItalia ha aperto così la presentazione dell’edizione 2021-2022 dei campionati che prenderanno il via domenica 12 dicembre a Treviglio e che terranno banco sino al mese di maggio: quasi 500 partite che vedranno protagoniste squadre di sette categorie, dagli Under 11 dell’Aquagol sino ai Master.
Alcune di queste erano presenti, domenica, al Domina Hotel di Novate, sede del doppio appuntamento. La giornata è stata aperta dall’incontro del Gruppo Arbitri PallaNuotoItalia, ritrovatisi in mattinata per fare il punto della situazione e “mettere a fuoco” le novità regolamentari che saranno introdotte.
Nel primo pomeriggio, invece, l’obiettivo è stato messo a fuoco sui campionati. Alessandro De Tursi, nel suo intervento, ha pigiato con forza il tasto dei valori, uno in particolare: «Oggi ci ritroviamo qui per ribadire la nostra identità – ha detto – ben consapevoli che è un nostro privilegio».
Identità, quindi, nell’essere protagonisti di un evento pallanotistico unico nel suo genere, ha specificato il presidente della Lega PNI. Dopo aver snocciolato alcuni numeri incredibili, maturati nelle precedenti edizioni dei campionati, De Tursi ha ribadito la bontà e la lungimiranza di un format che ancor meglio oggi, in una situazione di evidente difficoltà del settore, consentirà riscontri economici ai gestori degli impianti ed alle società partecipanti.
«Passione, etica, morale, volontariato, capacità gestionale – ha detto ancora De Tursi – sono concetti che ci appartengono. E’ facendo leva su questi, che sin dal primo giorno investiamo tempo e risorse (691.000 euro dal 2021 ad oggi…) nel campionato. I numeri sono importanti, i valori lo sono ancora di più. Voi tutti lo siete. Potevamo anche starcene seduti in panchina e lasciare il gioco ad altri. Ma noi della Lega PNI, sin da quando siamo nati, siamo sempre andati incontro alla palla. Noi vogliamo “giocare la partita”, sapendo che tutti voi potrete beneficiarne».
Nel corso della presentazione, grazie all’ausilio del referente del GAPI, Davide Vukosa, è stata presentata l’evoluzione del verbale on line. Collegandosi ad un codice, i principali eventi di ogni partita si potranno seguire in tempo reale su qualsiasi dispositivo tecnologico, dallo smartphone al televisore: «E’ l’ennesima strada che abbiamo percorso per rendere più gradevole l’evento pallanotistico e, magari, suscitare l’interesse di sponsor che non si avvicinerebbero mai al nostro sport».
La parte finale, ma comunque molto gradita dai presenti, è stata quella condotta da Ester Pellizzari di Value Sport che, con l’ausilio di Gaetano Del Giudice, ha introdotto le novità riferite, in particolare, alle calottine. Sarà possibile la personalizzazione con i colori della società, il numero e con il nome del giocatore: «Mi piacerebbe che ciascun vostro giocatore – ha detto infine Alessandro De Tursi, poi omaggiato con la calotta del capitano – fosse ricordato sia per il nome sia per il numero, come il 7 di Cristiano Ronaldo o il 46 di Valentino Rossi».
Che poi, a voler ben vedere, è un altro aspetto del valore che è la “colonna portante” del mondo PallaNuotoItalia: l’identità.