L’Associazione dei Giocatori Italiani di Basket chiede l’immediata sospensione degli allenamenti
MILANO – Anche la GIBA (letteralmente Giocatori Italiani Basket Associati) scende in campo. Lo stravolgimento dei calendari sia italiani che europei, unitamente alla decisione presa dalla NBA di fermare il campionato più famoso del mondo, induce alla massima prudenza. Per questo motivo, la Giba in un accorato appello, chiede soprattutto chiarezza alle istituzioni.
«L’Associazione Giocatori – si legge nel comunicato stampa datato oggi, giovedì 12 marzo – vista la sospensione delle competizioni in Italia e in Europa, chiede uno stop immediato a tutti gli allenamenti delle squadre italiane. Fino a quando non sarà chiarito dalle autorità governative se e come è possibile praticare attività agonistica di squadra è evidente che non è possibile avere contatti tra gli atleti. E la pallacanestro è palesemente sport di contatto. La salute di tutti in questo momento, compresi i giocatori e le giocatrici di basket, è la priorità assoluta nel nostro Paese».
«Gli atleti sono disponibili ad allenamenti individuali e atletici – si legge ancora nel comunicato della GIBA – nonché a seguire le indicazioni per programmi personali, ma non può chiedersi a nessuno di mettere a rischio l’incolumità personale e delle proprie famiglie. Per questo, anche in caso di allenamenti individuali, chiediamo sempre massimi controlli e presenza del medico nel rispetto della normativa. Non vogliamo casi di atleti positivi al Coronavirus anche nel basket.
Ribadiamo la richiesta di chiarezza a chi ha le competenze e l’autorità per disciplinare tempi e modalità di ripresa dell‘attività agonistica».