La forte triatleta azzurra: «Se voglio andare alle Olimpiadi devo dimostrare di essere la migliore. Ci sto lavorando…»
MILANO – Ha da poco soffiato sulle ventotto candeline messe sulla torta di compleanno, ma Ilaria Zane il regalo vuole farselo un po’ più in là. Diciamo in estate, quando nella terra del Sol Levante si accenderà la fiaccola delle Olimpiadi. Lei, quel giorno, vorrebbe esserci e non certo da spettatore.
«Andare a Tokyo è l’ambizione di chiunque pratichi sport – dice la forte triatleta vicentina in forza alla DDS Settimo – ed è dunque anche la mia. Per ora, come si suol dire, non vedo il traguardo, ma sino a che c’è una chance da giocare, io devo farmi trovare pronta».
Concetto che merita di essere approfondito…
«Se voglio rappresentare l’Italia a Tokyio 2020 – specifica Ilaria – devo dimostrare di essere la migliore. E’ l’unica strada percorribile. Diversamente, alle Olimpiadi ci andrà chi rappresenta i gruppi sportivi dei corpi militari».
Ma è una strada in salita?
«Meglio dire che è una strada che va percorsa cercando di compiere ogni passo nel modo migliore. Dovrò curare anche il minimo dettaglio in fase di preparazione e dovrò andare ancora oltre i miei limiti attuali quando sarò in gara. Del resto è la filosofia del triathlon. Bisogna essere ad alti livelli in tre diverse discipline, traguardo che si raggiunge solo con l’impegno, la determinazione ed anche il coraggio. Fare un po’ meglio sempre: la ricetta è questa».
Arriva da un 2019 che l’ha vista spesso a testa altissima…
«E’ l’anno che mi ha dato maggiore consapevolezza nelle mie capacità. Oltre agli aspetti puramente tecnici, grazie al mio allenatore Simone Diamantini ho svolto un attento e proficuo lavoro sotto l’aspetto caratteriale e motivazionale. Mi sono resa conto – dice sorridendo Ilaria Zane – che oltre il secondo posto c’è altro. C’è la soddisfazione impagabile di ottenere la vittoria, il modo migliore per premiare ogni sforzo profuso in allenamento».
Con quali obiettivi inizia il 2020?
«L’obiettivo finale, ripeto, è quello di meritare un posto nella nazionale italiana che gareggerà alle Olimpiadi di Tokyo. Ma sul mio calendario ho segnato anche altre date egualmente importanti. Voglio rafforzare la mia posizione in ambito internazionale, partecipando alle gare di Coppa Europa e puntando ad entrare nelle prime dieci posizioni della Super League. Appuntamenti nei quali cercherò di dare il massimo per onorare la maglia azzurra – conclude Ilaria Zane – e per riprovare l’inspiegabile stato d’animo che provi quando tagli il traguardo, e ti rendi conto d’essere stata la prima a farlo…».