Team Lombardia Rho – SG Arese 2-5
Parziali: 1-2, 0-0, 0-3, 1-0
Reti Team Lombardia Rho: 2 Bruno
Reti SG Arese: 2 Fontana, 1 Gentiloni, 1 Marino, 1 Ripamonti
ARESE – “È stata una bella partita agonistica certo Arese ha giocato meglio di noi, è stata più squadra nonostante tutto” – queste le parole, rilasciate a caldo, al termine dell’incontro dal tecnico rhodense Pino Ruta – “Anche noi abbiamo fatto una discreta partita, siamo stati nel gioco fino alla fine. Abbiamo cercato di reagire. Questa partita ci servirà per crescere, ora cercheremo di fare risultato nel prossimo incontro. Abbiamo le qualità per fare un bel finale di campionato. Comunque sono contento perché i ragazzi si sono impegnati fino alla fine e nonostante fossero molto stanchi non hanno mai mollato” Ad Arese domenica scorsa, nella categoria Under12A scontro al vertice tra SG Arese e Team Lombardia. Ognuna con obiettivi differenti. Arese per garantirsi la matematica certezza della finale a Lodi e Rho per scavalcare lo Sporting Lodi e arrivare al secondo posto.
Arese, sostenuta da una “torcida” molto calda, parte subito forte e trova le rete con il suo capitano Riccardo Marino. Il Team Lombardia non si lascia intimidire e dopo un minuto pareggia con Davide Bruno. Ad un minuto dalla fine del primo quarto, Arese si riporta in vantaggio grazie all’attuale capocannoniere del torneo Alberto Fontana. Il secondo quarto vede Arese perdere Simone Riefoli per una espulsione dovuta ad un fallo di reazione. Luca Di Cristofalo, tecnico dell’SG Arese, durante l’intervallo cerca di trasmettere la dovuta calma ai suoi ragazzi e ci riesce. Il terzo quarto è quello della svolta, Arese allunga rispettivamente con le reti di Leonardo Gentiloni, Valeria Ripamonti e Fontana. L’ultimo periodo Rho è costretta a rincorrere, ma riesce solamente a portare a casa un’altra rete con Bruno.
“La nostra è stata senz’altro una prova molto attenta in fase difensiva con molti sprechi in attacco” – ha detto Di Cristofalo, tecnico dell’SG Arese, al termine dell’incontro- “L’espulsione definitiva di uno dei nostri punti di riferimento in acqua a metà secondo tempo ci ha un po’ complicato la partita e destabilizzato a livello mentale. Professando calma siamo riusciti a recuperare lucidità e a concederci un finale di partita più sereno. Volevo complimentarmi con la squadra avversaria del mio caro amico Pino che ha mostrato carattere e molta grinta. Gli auguro di concludere al meglio questo campionato e chissà magari di rivederlo alle finali di giugno”.
Testo e foto di Fabio Marelli