Così si è espresso Rudy Cattino il Direttore Tecnico della selezione che regalerà una ghiotta opportunità a ragazzi e ragazze della Lega Dilettanti PallaNuotoItalia
MILANO – «Il talento è un valore diffuso. Ma per esaltarlo in modo adeguato, serve che abbia attorno le condizioni migliori per coltivarlo».
Rudy Cattino inizia così, esprimendo un concetto quantomai appropriato, la chiacchierata che introduce il via al progetto della Rappresentativa PallaNuotoItalia, della quale sarà il Direttore Tecnico. Iniziativa che torna in auge dopo il forzato periodo di sospensione e che si presenta ai blocchi di partenza con una grande novità: «Stavolta – spiega Cattino – selezioneremo anche ragazze perché vogliamo dar vita alla Rappresentativa femminile. Vogliamo che questo sia uno sprone affinché anche il mondo della pallanuoto si colori sempre più di rosa».
Rudy Cattino è personaggio molto apprezzato, nella waterpolo italiana ma non solo, perché ha mosso ogni passo mettendo sul piatto della bilancia, competenza e capacità organizzative superiori alla media. Sarà così anche stavolta: «Ho contattato gli allenatori di tutte le squadre giovanili che partecipano al campionato di PallaNuotoItalia, perché è quello l’ambito dal quale nasceranno le due Rappresentative. Ho spiegato loro nel dettaglio quali sono i miei obiettivi ed ho chiesto loro di indicarmi, all’interno delle rispettive formazioni, i nominativi di ragazzi e ragazze “papabili”. Terminata questa prima fase conoscitiva – prosegue Rudy Cattino – il secondo step mi riguarda personalmente: seguirò allenamenti e partite che vedranno in vasca i nomi che mi sono stati segnalati, verificando vari aspetti ma, soprattutto, allargando il coinvolgimento anche ad altri giovani atleti, e giovani atlete, che rispondano a caratteristiche che ho ben chiare. Da qui proporrò una prima selezione, passo iniziale verso la composizione delle squadre che PallaNuotoItalia presenterà poi in estate al torneo HabaWaba».
Quali sono le prime concrete impressioni?
«Valori che conosco bene e che non sono cambiati negli anni. Ho notato con piacere che scendere in vasca, per tutti i giovani, significa anche riprendere possesso di quella “normalità” che stiamo inseguendo da mesi. È la conferma che i ragazzi hanno una straordinaria capacità di superare ogni ostacolo».
Sportivamente parlando?
«La sinfonia è composta da note conosciute – specifica Rudy Cattino – ovvero che non c’è talento che valga, se non è accompagnato dalla voglia di mettersi in gioco e da aspetti mentali e caratteriali. Servono cuore e testa, insomma…».
Come “aiutare” questo fondamentale aspetto?
«Creando il desiderio di mettersi costantemente in gioco, di superare i propri limiti ogni giorno. In questo senso, uscire dall’ambito della propria squadra ed entrare a far parte di una selezione, può agevolare il compito. In Rappresentativa si conosce un altro modo di praticare pallanuoto, più professionale, forse, ma comunque indirizzata a raggiungere una miglior crescita individuale, sportiva e umana. Ragazzi e ragazze – conclude Rudy Cattino – condivideranno esperienze, anche non sportive con persone diverse che potranno diventare nuove amicizie».
Il conto alla rovescia è comunque già iniziato: sabato 19 marzo, al Quadri Sport Center di Treviglio, il Direttore Tecnico della Rappresentativa PallaNuotoItalia incontrerà il primo gruppo di selezionati.