Domani, sabato 20, storico esordio nel campionato federale Under 16. Coach Del Giudice: «Lavorare sodo, crescere e divertirsi. Il risultato, per ora, è l’ultimo dei pensieri»
TREVIGLIO – Il cuore dei ragazzi della Dea Pallanuoto Treviglio batte forte. E non potrebbe essere diversamente. Domani, sabato 20 novembre, i ragazzi di Gaetano Del Giudice sosterranno la prima, storica, partita nel campionato federale Under 16.
Dal giorno del primo allenamento sino ad oggi, tante le sedute di allenamento sostenute dai ragazzi che spronati a viva voce dal sanguigno ed appassionato coach hanno mosso passi in avanti verso la prospettiva di conoscere la pallanuoto giovanile d’eccellenza che è alla base del Progetto Dea.
«I ragazzi hanno dimostrato grande senso di responsabilità – dice senza mezzi termini Gaetano Del Giudice – districandosi lungo un periodo nel quale, giocoforza, per diverse settimane la piscina l’abbiamo vista solo in fotografia. Tutti aspettavamo con grande entusiasmo l’ora di metterci alla prova. Ed ora finalmente possiamo urlare al vento che si comincia».
Esordio a Brescia con la squadra giovanile dei Campioni d’Italia: tanta roba…
«E’ la miglior partita che potesse capitarci, perché affrontare Brescia darà una prima indicazione sul lavoro svolto sino ad ora. E’ importante chiarire un concetto: per me il risultato è l’ultimo tassello, la cosa che conta meno. Non lo dico per mettere le mani avanti: è indubbio che noi non scenderemo mai in vasca per “stendere il tappeto rosso” agli avversari. Ma sono altre le priorità che ci siamo dati, per questa stagione: lavorare sodo, continuare a crescere individualmente e di squadra, porre le basi per un futuro sul quale tutti vogliamo puntare, io per primo».
E’ già un gruppo che la soddisfa?
«La voglia di lavorare e la disponibilità sono già acquisiti e consolidati. Sappiamo tutti che ci aspetta un percorso impegnativo in un campionato di alto livello. Nessuno però si deve spaventare. Tutt’altro: occorre essere orgogliosi e soddisfatti di giocare questo tipo di partite. Dea Pallanuoto Treviglio ha solo bisogno di tempo, pazienza, entusiasmo e lavoro: non mi stancherò mai di ripeterlo».
Cosa dirà ai ragazzi prima della partita d’esordio?
«Non servono tante parole, perché sanno benissimo quali sono le mie aspettative. A tutti loro però – conclude sorridendo Gaetano Del Giudice – chiederò di entrare in vasca con la mente libera, togliendosi il gusto di giocare una bella partita di pallanuoto».