La Federazione non ha ancora dato indicazioni certe. Si fa strada l’ipotesi di play off e play out dopo i Mondiali di maggio
MILANO – Il tempo passa, ma di notizie non arrivano… Sono solo indiscrezioni quelle che circolano nel mondo della pallanuoto in merito a tempi e modalità di svolgimento dei massimi campionati.
La predisposizione del protocollo federale per fronteggiare i giorni della pandemia ha, probabilmente, occupato più giorni del previsto nelle stanze federali se è vero, come è vero, che i club di Serie A hanno ricominciato la preparazione ignari del destino che li attende.
O, meglio, consapevoli che, stando all’unico comunicato ufficiale sin qui pubblicato, sono state date indicazioni unicamente per la Coppa Italia: quattro gironi che risponderanno ai al criteri di vicinorietà geografica nella prima fase (prevista dal 17 al 19 settembre) e successive Final Four in data da definire.
E qui la matassa è ancora più difficile da sbrogliare. Senza ombra di dubbio, la disputa della prossima edizione dei Campionati Mondiali, previsti a Fukoka nel mese di maggio, non è d’aiuto.
Anche perché la manifestata intenzione di riportare la Serie A ad un girone unico a squadre, di fatto rende impossibile, a meno di prevedere un calendario serratissimo, che la stagione si chiuda prima dell’evento mondiale, atteso che Settebello e Setterosa avranno bisogno anche di un adeguato periodo di preparazione.
Partendo da dati ufficiosi circolati in ambienti federali (fase iniziale compresa tra inizio ottobre e inizio aprile) tutto lascia pensare, quindi, che la regular season venga esaurita prima dei Campionati del Mondo, mentre play off scudetto e play out vengono giocati successivamente, a giugno inoltrato, insomma.
E’ la soluzione più plausibile, ma c’è un altro ostacolo da superare, ovvero il più che probabile incrocio tra le partite decisive di Serie A e quelle decisive delle principali coppe europee.
Non resta quindi che aspettare le decisioni della Federazione: tra tante incertezze e possibili opportunità, un punto fermo c’è: qualsiasi sarà la soluzione presa, ci sarà qualcuno che storcerà il naso.