L’Iren Genova Quinto è felice di annunciare il secondo innesto per la stagione 2021/2022, che vedrà i biancorossi ai nastri di partenza del campionato di serie A1 per il quarto anno consecutivo.
Dopo Niccolò Figari, vestirà la calottina crociata anche Alessandro Di Somma. Genovese, classe 1988, centrovasca, Di Somma arriva da due stagioni alla Metanopoli, dopo una lunga militanza nel Bogliasco.
“Mettiamo in rosa un giocatore di valore e di esperienza che, insieme a Figari, ci consentirà di compiere un ulteriore salto di qualità – commenta il presidente Giorgio Giorgi – Ha grandi motivazioni, come tutti noi del resto. Siamo ben sintonizzati su questo e sono certo che sarà una carta vincente non solo nella prossima stagione”.
“Alla Metanopoli vanno i miei ringraziamenti, perché ho vissuto due anni intensi e appaganti – dice Alessandro Di Somma – Però quando c’è stata l’opportunità di chiudere con il Quinto non ci ho dovuto pensare su due volte e ci sono diversi aspetti che hanno reso ancora più facile la mia scelta. Si tratta infatti di un club dove non ho mai giocato, ma in fondo è come se lo avessi fatto: è una società composta da grandissimi amici, in vasca e anche fuori, conosco tutti da anni e non ho sentito che parlare bene di questa realtà. D’altronde anche i risultati dimostrano la bontà di questo progetto: parliamo di un club che negli ultimi anni è cresciuto tantissimo in tutti i campi”.
In panchina Di Somma ritroverà Jonathan Del Galdo, suo allenatore a Bogliasco. “Con lui ho condiviso due momenti che sono stati l’apice della mia carriera – ricorda il giocatore – Nel 2011 siamo arrivati al quarto posto, il mio miglior risultato di sempre. E nel 2013 la stagione si era conclusa con la mia convocazione per le Universiadi, dove ho giocato con Matteo Gitto, peraltro. Sarà un piacere riaverlo come tecnico. Ma in generale sento grande entusiasmo intorno a questa squadra: l’altro giorno mi ha scritto Niccolò Figari e abbiamo avuto la stessa sensazione”.
“Un giocatore che ammiriamo e che cercavamo da tempo– chiude il direttore sportivo Lorenzo Marino – Per tanti motivi non siamo riusciti a chiudere prima, ma siamo felici di averlo fatto adesso. Parliamo di un pallanuotista moderno, capace di ricoprire tutte le posizioni sia in fase difensiva sia in fase offensiva: la sua duttilità sarà di grande aiuto al tecnico Del Galdo. Si tratta di un giocatore ‘da Quinto’, con cuore, temperamento, anima e determinazione. Sono certo che farà benissimo”.