Matteo Piano, capitano dell’Allianz Powervolley racconta le emozioni dal ritiro di Cuneo parlando del suo rientro in campo ma non solo
MILANO – Lavorano sodo i ragazzi l’Allianz Powervolley Milano. Nel ritiro di Cuneo, coach Piazza ed il suo staff stanno curando nel dettaglio la ripresa dell’attività della squadra che, chiuso il periodo di lock down, sta gettando le basi in vista della stagione 2020-2021.
Sin qui, gli assenti giustificati sono Stephen Marr, lo sciacchiatore canadese, Yuki Ishikawa schiacciatore giapponese e Matteo Staforini il giovane libero che è in ritiro con la nazionale Under 18 in vista degli Europei.
Primi giorni “milanesi” anche per i nuovi acquisti Matteo Meschiari (schiacciatore del 2001), Jean Patry (francese, opposto del 1996), Nicola Daldello (palleggiatore classe 1983) e Leandro Mosca (centrale del 2000).
Centrale è anche il ruolo di Matteo Piano, quarto anno alla Powervolley del quale è il riconosciuto capitano.
In una intervista pubblicata dal sito del club meneghino presieduto da Lucio Fusaro, Piano ha sottolineatola voglia di ricominciare a giocare dopo l’infortunio che lo scorso anno l’ha tenuto lontano dal campo: «Sono concentrato sul presente – ha detto – e sono molto emozionato. Credo di non volermi ancora soffermarmi molto sul rientro, perché mi tocca molto. È tanto che non ero insieme alla squadra. Mi sto godendo il presente, mi sto godendo i miei compagni in ritiro. È bello essere insieme tutto il giorno per tanti giorni. Credo che pian piano mi emozionerò sempre più giorno dopo giorno. Cerco di essere autoesigente e di divertirmi con grande allegria».
Più che al suo rientro in campo, da buon capitano, Matteo Piano pensa alla squadra: «E’ bello il fatto di trovare già dal ritiro il nostro modo di essere un cerchio. Ci sarà un modo di fare squadra che sarà nuovo: avremo l’occasione di trovare la nostra identità. Dovremo lavorare bene per essere contenti per noi, per le persone che lavorano per noi, per la società, per i tifosi e per la città. Dovremo essere un cerchio che si allarga sempre più per abbracciare tutti».
Piano spende anche più di una parola per Milano e per la società: «Amo molto Milano. Credo che la nostra società debba essere ambiziosa e puntare ad essere, con il tempo e con il suo percorso, un punto di riferimento sportivo per una città di eccellenza. Abbiamo un bellissimo compito ed una grande opportunità, tutti noi che indossiamo questa maglia e tutti coloro che lavorano per questa società. Milano è grande e bisogna lavorare per essere grandi».
Ma che campionato sarà? Il capitano del Powervolley ha idee chiare: «Sarà una pallavolo diversa. La nostra forza sarà quella di essere concentrati su di noi, come penso faranno le altre squadre. Saremo tutti dei “resistenti”, perché ancora non sappiamo come si evolverà il mondo del volley. Ognuno sarà però chiamato a fare il massimo, per far sì che ci sia una bella Superlega seguita da molte persone».