A causa dell’emergenza per il Corona Virus cancellati (per ora) due impegni internazionali per le ragazze del softball e quelle della ritmica
MILANO – Il tourbillon di notizie che hanno caratterizzato una delle settimane più complicate della storia recente dell’Italia, sta fortemente condizionando anche l’attività di alcune nazionali. O, meglio, di quelle nazionali che hanno già in tasca un biglietto per le prossime Olimpiadi di Tokyo e che, quindi, hanno stabilito dei punti fermi nella marcia di avvicinamento all’attesissimo appuntamento nella terra del Sol Levante.
Il cosiddetto “Effetto Corona Virus” ha fatto cambiare i programmi alle ragazze del sofbtall e a quelle della ritmica.
Le azzurre del softball guidate dal manager Obletter, non sono partite per Barcellona, dove avrebbero sostenuto alcuni test match con la Spagna. Sul sito federale, nella giornata di ieri, è apparsa una nota nella quale si legge che: «In considerazione dei recenti avvenimenti accaduti a Italia e Spagna, collegati al contagio da Coronavirus, non essendoci la garanzia che la delegazione di Italia Softball possa raggiungere la città catalana senza particolari problemi e non essendovi nemmeno la certezza che si possa disputare la serie di partite amichevoli contro la nazionale spagnola in programma nel prossimo weekend, la Federazione Italiana Baseball Softball e la Real Federación Española de Béisbol y Sófbol hanno deciso di annullare la manifestazione, posticipando a data da destinarsi lo svolgimento delle suddette partite».
Decisione bilaterale, quindi e non certo simile a quella che ha causato l’annullamento della sfida tra le nazionali di Italia e Giappone di ginnastica ritmica, programmata per l’8 marzo a Desio. E’ anche in questo caso il sito federale a darne notizia: «A seguito dell’emergenza del Covid-19 (Coronavirus), il governo giapponese ha ufficialmente annunciato che, per le proprie delegazioni in partenza per gare internazionali, le partecipazioni a tutti gli eventi sportivi devono essere cancellate o posposte».
Niente softball e niente ritmica quindi, almeno per ora. Nella speranza che entro breve sul calendario si possano riscrivere questi appuntamenti e non certo vocaboli come “rinvio”, “annullamento” o “sospensione”.