LOANO – Sette record del mondo, sei record europei ed una lunga serie di prestazioni “al top” che hanno permesso a molti atleti di ritoccare i rispettivi “personal best”: l’edizione invernale dei Campionati Italiani ha confermato l’ottimo stato di salute del nuoto paralimpico italiano. Nei due giorni di gara disputati a Loano, gli attesi protagonisti hanno dimostrato di gradire la vasca corta, ottenendo riscontri cronometrici eccellenti.
Sul tetto del mondo, dicevamo, si sono ritrovati Giulia Ghiretti (Fiamme Oro, Ego Nuoto Parma) che ha abbassato il mondiale S5 dei 50 farfalla sino a 52”09.Vincenzo Boni (Fiamme Oro, Caravaggio Sporting Village) è il più veloce al mondo nei 100 dorso S3 che ha coperto in 1’45”96. Record mondiale anche per Monica Beggioni (Aics Pavia Nuoto) che ha nuotato i 100 stile S5 in 1’23”89. Due atleti hanno addirittura concesso il bis mondiale: Antonio Fantin dell’Aspea Padova nuovo recordman sia nei 50 stile S5 con 31”51 sia nei 100 stile S5 con 1’07”54. Idem come sopra per Carlotta Gilli (Fiamme Oro, RN Torino) che ha stabilito i nuovi limiti mondiali nei 100 stile S13 con 59”30 e nei 100 farfalla S13 con 1’03”92.
Ai Campionati Italiani Invernali sono stati stabiliti anche sei nuovi record europei.
Due hanno la firma di Alessia Scortechini dell’Aniene che ha corso i 50 farfalla S10 in 29”91 e i 100 farfalla S10 in 1’07”36. Due sono stati ottenuti dall’azzurro Simone Barlaam della Polha Varese sia nei 50 farfalla S9 con 27”62 che nei 100 stile S9 con 54”85. E’ recordman europeo nei 100 rana SB8 Federico Morlacchi della Polha Varese che ha fermato i cronometri dopo 1’09”99. Primato continentale infine per Riccardo Menciotti della Aniene nei 50 dorso S10 chiusi in 27”32.