MILANO – Semplicemente straordinari— Gli azzurri della nazionale paralimpica di tiro con l’arco hanno dettato legge ai Campionati Europei conclusi oggi a Pilsen, in Repubblica Ceca, ottenendo il considerevole bottino di tre medaglie d’oro, tre d’argento e 4 di bronzo.
Il secondo posto nel medagliere assoluto della rassegna continentale alle spalle solo della Russia, è la palpabile testimonianza di come l’Italia abbia davvero lasciato il segno.
Gli azzurri hanno messo le basi del loro incredibile exploit nelle finali delle gare a squadre che hanno aperto gli Europei: una medaglia d’oro, una d’argento ed due di bronzo per gli arcieri tricolori.
La medaglia di metallo prezioso è stata nuovamente conquistata da Matteo Bonacina, Paolo Cancelli e Alberto Simonelli, i Campioni del Mondo in carica dell’Arco Compound, che hanno ribadito la loro superiorità anche nel Vecchio Continente battendo in finale la Turchia per 226-219.
Secondo posto per la squadra femminile composta da Giulia Pesci, Eleonora Sarti e Maria Andrea Virgilio. Nella sfida per il titolo, dopo un grande Europeo, si sono arrese 2226-218 alla Russia.
Nella gara riservata alla categoria W1 Mixed Team Daniele Cassiani e Asia Pellizzari si sono aggiudicati la finale per la medaglia di bronzo superando la Russia per 137-131. Identico risultato per la squadra di Arco Olimpico. Roberto Airoldi, Stefano Travisani e Fabio Tomasulo ottengono la terza posizione in Europa prevalendo sulla Repubblica Ceca.
L’Italia è riuscita a fare ancora meglio nelle gare individuali.
Grazie a Matteo Panariello campione d’Europa nel Visually Impaired 1 (gara riservata ad atleti non vedenti) dopo aver vinto la finale col cipriota Christos Misos per 6-2.
Grazie a Matteo Bonacina, grande protagonista della rassegna continentale che dopo l’oro a squadre vince anche quello individuale nell’Arco Compound superando all’ultima freccia il russo Nail Gatin per 142-141.
Medaglia d’argento per Giovanni Maria Vaccaro, esordiente in azzurro, che nella Visually Impaired 2/3 (ipovedenti) perde solo per un punto, 6-5, la finalissima con l’inglese Steve Prowse: dopo la veemente rimonta sino al 5-5, allo shoot off l’italiano realizza 7 e il britannico 9.
Vice campione d’Euripa è anche Maria Andrea Virgilio, l’atleta siciliana che nella finale dell’Arco Compound cede 142-136 alla russa Stepanida Artakhinova.
Il bottino della nazionale italiana si completa con il doppio bronzo “firmato” prima da Asia Pellizzari nel W1 (136-124 alla russa Elena Krutova nella “finalina”) e poi da Elisabetta Mijno che nell’arco olimpico è terza dopo l’affermazione per 6-4 sulla turca Yagmur Sengul.